Il Volume oscillator, nell’ambito degli strumenti di investimento, rappresenta la differenza tra due medie mobili esponenziali del volume del singolo strumento finanziario. Questa differenza tra medie mobili di un titolo può essere espressa sia in termine di percentuali sia in termine di punti.
In sostanza è un indicatore trading, nato con l’obiettivo di analizzare le attività di vendita e di acquisto in relazione a determinate fasce di prezzo.
Se vuoi aumentare la possibilità di aumentare i tuoi profitti e diminuire i rischi nei tuoi investimenti. Devi assolutamente capire cosa sono, a cosa servono ed imparare ad utilizzare i Volume oscillator.
Contenuto
Come nasce il Volume oscillatore
Sono molte oggi le persone che decidono di entrare nel mondo degli investimenti on-line, anche grazie alle varie piattaforme dedicate.
Molte delle quali sono di facile utilizzo.
Ad esempio con la Piattaforma di EToro, la quale consente di entrare in questo mondo di trader con molta semplicità sia di studio che di utilizzo.
Soprattutto all’inizio, si possono però incontrare delle difficoltà per capire come e perché avvengono queste oscillazioni finanziare dei vari titoli. Ed è quindi necessario imparare ad utilizzare le varie analisi tecniche messe a disposizione nelle varie piattaforme.
Il Volume oscillator, è un formidabile strumento di analisi tecnica in quanto molto preciso ed evoluto. Ed è quello più utilizzato dalla maggior parte dei trader professionisti.
Quindi, per progredire nelle proprie strategie di investimento, è assolutamente necessario imparare a utilizzare questo determinante strumento tecnico.
Questo perché oggi l’analisi dei volumi è diventato il principale modo per comprendere ed interpretare le oscillazioni dei prezzi dei diversi asset finanziari.
Il Volume oscillator è stato quindi ideato per monitorare in tempo reale il comportamento e la consistenza dei volumi. L’obiettivo è di confermare tutte le variazioni compiute dai prezzi.
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Vediamo cos’è il Volume oscillator
Il Volume oscillator od anche oscillatore di volume traccia tramite dei grafici tutte le attività, di acquisto e di vendita, di un determinato strumento in un determinato periodo di tempo.
Questo strumento tecnico, nei suoi vari grafici, ha principalmente la forma di onde sinusoidali, che variano costantemente nel tempo.
Sono inserite in una banda di interesse, posta al di sopra o al di sotto una linea media centrale.
Il Volume oscillator è strettamente legato alla volatilità che i titoli hanno, e misura il volume tra due medie mobili:
- La prima media è chiamata in rapido movimento e si genera in un periodo di 14 giorni;
- La seconda media è denominata lenta, che genere i suoi risultati in un periodo di 28 giorni.
La differenza tra queste due medie mobili viene identificata sul grafico del singolo titolo, come una linea d’onda sinusoidale espressa o in percentuale o in punti.
LA formula generica per il calcolo del Volume oscillator è quindi la seguente:
Volume oscillator = Periodo più breve del volume sottratto il periodo più lungo del volume diviso il periodo volume più lungo e moltiplicato 100.
Come funziona questo indicatore
Premettiamo che il Volume oscillator non agisce sui livelli effettivi dei volumi, ma mette a confronto due medie mobili di un volume espresso, come già accennato, e lo fa in termini percentuali o di punti.
Questo vuol dire che le basi di calcolo di uno specifico titolo non sono i prezzi di chiusura, ma i volumi registrati nel mercato in un determinato periodo di tempo.
Utilizzare questo valore, significa capire molto accuratamente se l’andamento dei volumi è in aumento o in diminuzione
Se decidi di usare la piattaforma di EToro, dopo un periodo di formazione, sarai in grado di iniziare a gestire questo strumento messo a disposizione per i trader.
Se il Volume oscillator, sale al di sopra dello zero, vuol dire che la media mobile del volume a breve termine è aumentata al di sopra della media mobile del volume a lungo periodo.
Indicando che l’andamento del volume a breve periodo è maggiore, quindi ha più volume del lungo.
Come utilizzare il Volume oscillator
Intanto ricordiamo che questo oscillatore si sposta al di sotto o al di sopra, della linea media centrale, inserita nel grafico di riferimento di uno specifico titolo.
Se il nostro volume è sopra la media, significa che il nostro volume è in positivo, viceversa se lo troviamo sotto le media avremo un volume negativo. Dalle letture dei dati sui nostri grafici, possono quindi verificarsi due casi distinti.
La lettura positiva indica che il nostro titolo sta subendo delle forti oscillazioni, che possono indentificare una tendenza a forti rialzi o importanti ribassi.
Se la lettura del volume è in fascia negativa, significa invece che abbiamo una tendenza stagnante del nostro titolo, che lo pone in una fase di stabilità economica e senza che siano intervenute importanti oscillazioni: positive o negative.
Quindi già da questa lettura, possiamo agevolmente capire cosa è successo nel breve e lungo periodo, alle quotazioni dei vari titoli che ci interessa studiare nel dettaglio.
Inoltre, se le tendenze al ribasso od al rialzo del titolo sono accompagnate da un importante aumento del volume, questo manifesta una forte tendenza prevalente, ovviamente limitata al periodo studiato.
Al contrario, se il nostro titolo è accompagnato da una importante diminuzione del volume, questo significa che abbiamo un segno di debolezza come tendenza prevalente.
Come abbiamo visto, con il Volume oscillator potrai meglio comprendere e quindi analizzare più nel dettaglio i titoli dei vari asset con i quali hai intenzione di investire.
Già conoscere questa importante opportunità di analisi dei dati, ti consente di effettuare un grosso salto di qualità, in merito ai tuoi investimenti futuri.
Come interpretare le letture del Volume oscillator
Vediamo meglio come devono essere lette le zone di volume.
Ricordiamo di come la linea centrale posta nel grafico, sia il limite identificativo, sopra o sotto il quale le tendenze si leggono in aumento o in diminuzione.
Le zone ed i relativi scostamenti percentuali sono quelle tra: -5 e + 5, tra -40 e – 60 e quella tra +40 e +60 e vediamo meglio come interpretare queste specifiche fasce.
- Quando il Volume oscillator sale e si pone nella zona del + 5%, questo è un segnale di una tendenza al rialzo del nostro titolo.
- Parimenti se si pone nella fascia del – 5% avremo una tendenza al ribasso;
- Le oscillazioni che si pongono tra il 5% ed il 40% delle zone di volume, indicano una maggior tendenza rialzista
- Ovviamente tendenze in negativo tra il -5% ed il -40% pongono il nostro titolo in area tendenzialmente negativa.
- Se il nostro titolo si pone in una fascia maggiore del 40%, questo è un segnale di grande acquisto
- Se lo troviamo nella fascia del – 40% un segnale di importanti vendita
- Infine, se ci inoltriamo in una zona del volume oscillator, sopra il 60%, significa che il titolo che stiamo studiando è in fase di iper-acquisto e tale indicatore può portarlo ad avere una inversione al ribasso del suo valore.
- Al contrario se lo vediamo zona negativa – 60%, il titolo è ipervenduto e questo potrebbe generare un rialzo del suo valore.
Trend Al Rialzo | Trend Al Ribasso | ||
Valore Tra il 5% e il 40% | Valore Tra il – 5% e il -40% | ||
Valore Sotto il -60% | Valore Sopra +60% |
L’importanza di conoscere il Volume oscillatore
Premettiamo che questo strumento, molto tecnico ed innovativo, sta cominciando a prendere sempre più piede tra i trader professionisti.
Non da subito ne hanno capito che l’analisi dei volumi dei vari titoli, è uno strumento assolutamente necessario per ottimizzare gli investimenti.
Ottimizzazione che consente di aumentare i profitti e cercare di minimizzare le eventuali perdite.
Le informazioni che si possono ricavare dalle analisi dei grafici sono utili ad indentificare quei titoli con attività di acquisto o vendita che hanno andamenti insoliti.
Dove i relativi prezzi passano in maniera abbastanza repentina da periodi di attività ad alto volume ad attività che si spostano nella zona di basso volume.
Individuare queste oscillazioni è un parametro molto importante ai fini del mercato dei titoli.
Questo perché un elevato volume di vendite e acquisti di solito genera tendenze, che debbono essere attentamente seguite dal trader.
Questo perché studiano l’andamento dei volumi, riesci ad anticipare i dati che saranno visibili sui grafici dei prezzi.
Tipologie di Volume oscillator
Nelle varie piattaforme di investimento, possiamo trovare varie tipologie di Volume oscillator, pertanto è importate capire quale formula utilizzare e quale sembra quella più utile.
Se pensi di utilizzare la piattaforma di EToro prova questo importante strumento di studio. Questa strategia di trading, viene indicata come facile da capire, e quindi, molto comoda da utilizzare. La puoi utilizzare per tutti i tuoi studi, sia per lavorare sui titoli con i quali intendi investire.
Vediamo quindi gli indicatori di volume maggiormente utilizzati dalle piattaforme digitali e dai suoi trader.
- VZO Volume Zone Oscillator
- PVO Oscillatore a volume percentuale;
- MFI Money Flow Index;
- ROC Tasso di variazione;
- Barre del volume;
- Accumulazione e distribuzione;
- Oscillatore di indice di massa;
- Indicatore di volume Bid-Ask;
- Chaikin Money Flow;
- OBV On Balance Volume;
Tra questi troviamo Volume oscillator puri che quindi utilizzano le zone, come abbiamo visto sopra; altri confrontano i volumi ed i prezzi di chiusura; altri ancora mettono a confronto i volumi, i prezzi di chiusura e le fasce di prezzo.
Quindi è importante capire con quale strumento ti trovi meglio. Soprattutto quello che ti consente di effettuare un’analisi dei dati che sia la più vicina ai tuoi metodi di studio ma anche alla tua esperienza.
Strategie di trading con il Volume oscillator
Vediamo qualche esempio di utilizzo di questo indicatore basato sul volume.
Intanto e bene ricordare che quando il volume aumenta con l’aumento dei prezzi, avremo una tendenza al rialzo.
Invece se si verifica il contrario, quindi diminuisce, la tendenza del nostro titolo sarà al ribasso.
Analizziamo il grafico qui sotto:
La linea centrale segnala la pressione di vendita e dalla lettura della zona di volume tra -5% e -40% capiamo che la tendenza è in una zona di ribasso sostenuta.
Poi vediamo che il Volume oscillator sale dalla soglia minima raggiunta di – 40%, ma non riesce a raggiungere il limite del + 40%. Questo significa che il titolo è ancora in fase di vendita.
Continuando se il nostro volume non riuscisse a raggiungere il limite superiore del + 40% e rimbalzasse in una zona di volume al di sotto del 40, quando si attraversa la linea mediana, significa una tendenza di acquisto.
Quindi in questo caso il nostro asset di studio dimostra le tendenze al ribasso.
Il nostro Volume oscillator rimane nella zona tra lo 0 ed il – 40%.
Da questo schematico esempio, si può capire la direzione e la tendenza che il nostro titolo sta prendendo.
Ovviamente tutto questo ti serve per capire come e cosa fare con il titolo che stai seguendo.
Di solito questo studio può essere effettuato preliminarmente, con una fase di studio al fine di capire se e come investire, o durante il di possesso del titolo, seguendolo costantemente nelle sue oscillazioni, e sulla base dei dati, valutare al meglio le tue strategie di investimento.
Volume Oscillator Domande Frequenti FAQ
L’indicatore chiamato Volume Oscillator definisce il volume di un asset utilizzando i valori di 2 medie mobili.
Questo indicatore serve per individuare se il prezzo di un asset tende a salire o a scendere.
Viene utilizzato per fare un analisi tecnica corretta e se abbinata ad altri indicatori può aiutare i trader ad avere maggiori profitti.
Il Volume Oscillator è molto utilizzato perché è molto semplice da capire.
Quando questo indicatore è in aumento indica il mercato è in fase di rialzo.
Invece quando il nostro titolo diventa ipercomprato, l’oscillatore inverte la sua direzione.
Conclusioni sull’oscillatore di volume
Da quanto, visto possiamo ricavare che l’analisi del volume deve comunque essere sempre utilizzata in parallelo all’analisi del prezzo. Questo porterà ad ottenere degli importanti segnali di vendita o di acquisto.
Inoltre, il Volume oscillator può far notare i punti di debolezza e di forza nascosti nella tendenza del titolo, in quanto la stessa non è visibile.
Ricorda che questo è uno dei principali indicatori tecnici, necessario a identificare e capire meglio, le pressioni di vendita e di acquisto derivanti dalle tantissime fluttuazioni dei marcati e dei singoli asset.
Se desideri investire nelle varie piattaforme on-line, tra le quali consigliamo di provare quella di EToro, devi necessariamente capire l’importanza dell’utilizzo di questo fondamentale strumento.
Ovviamente è necessaria della pratica per utilizzarlo al meglio, ma imparandolo ti porterà a fare un grosso salto di qualità con i tuoi investimenti.
In ultimo, non dimenticare che padroneggiare al meglio i Volume oscillator, è una importante garanzia per i tuoi investimenti, in quanto lo fai con i tuoi soldi.
Come ben sai il mercato dei titoli è complesso e il rischio di perdere denaro rimane sempre elevato, soprattutto a causa della leva finanziaria. E riteniamo che capire i funzionamenti di questi mercati e dei suoi strumenti di studio sia assolutamente necessario.